Il Centro Regionale Epilessia, parte dell’Unità di Neurologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, diretto dal Professor Massimo Filippi, nasce con l’obiettivo di accompagnare adulti e bambini affetti da epilessia nelle varie fasi del loro percorso diagnostico e terapeutico. 

Il Centro, in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele, partecipa a studi multicentrici, indipendenti, sponsorizzati, farmacologici e non farmacologici.
Il Centro, affiliato alla rete regionale Epinetwork, è riconosciuto come Centro Regionale di III livello per la diagnosi e la cura dell’epilessia.

Il percorso di diagnosi e cura presso il Centro Epilessia si articola in diverse fasi:

• visita neurologica: lo specialista neurologo, attraverso un’accurata anamnesi, raccoglie informazioni circa gli episodi critici del paziente, la sua storia clinica e gli eventuali accertamenti già eseguiti;
• diario clinico: la persona viene invitata ad annotare giornalmente, fino alla successiva visita, gli episodi critici per valutarne la frequenza e le caratteristiche;
• eventuale raccolta di videoregistrazioni domiciliari: i familiari del paziente vengono invitati, ove possibile, a raccogliere testimonianze video degli episodi lamentati dal paziente, per facilitarne l’inquadramento diagnostico;
• accertamenti strumentali: in genere comprendono un EEG (elettroencefalogramma) standard o, ove necessario, un EEG dopo privazione di sonno ed un’indagine di neuroimaging, in genere la RM dell’encefalo con mezzo di contrasto; 
• trattamento: sulla base del diario e degli accertamenti eseguiti, lo specialista giunge ad una diagnosi circa il tipo di crisi e di epilessia (ed ove possibile anche di sindrome epilettica) e propone un trattamento farmacologico;
• follow up: dall’inizio della terapia vengono programmate visite e controlli di follow up (in genere EEG basale ed esami ematochimici) per verificare l’andamento e valutare i progressi. I controlli sono generalmente più ravvicinati all’inizio del trattamento, per verificarne efficacia e tollerabilità, e possono avere invece col tempo cadenza annuale.

Presso il Centro è possibile eseguire: 

• esami neurofisiologici di elettroencefalografia standard;
• esami neurofisiologici di elettroencefalografia dopo privazione di sonno;
• EEG-Poligrafia;
• elettroencefalogrammi ambulatoriali delle 24 ore (secondo Holter);
• Video-EEG-Poligrafia.

Ad oggi i trattamenti disponibili sono per lo più farmacologici.

Lo specialista neurologo ha, attualmente, a disposizione circa una ventina di farmaci che sceglie in base alla tipologia di crisi e di epilessia, all’età del paziente, alle eventuali altre patologie del soggetto o terapie concomitanti, oltre che, ove possibile, alle preferenze del paziente ed al suo stile di vita.

Ad oggi, purtroppo, non esistono farmaci in grado di “curare” la patologia, ma soltanto farmaci sintomatici che si propongono di controllare le crisi. Tali farmaci consentono il controllo delle crisi nel 70% circa dei pazienti.

Purtroppo circa il 30% dei pazienti con Epilessia continua ad avere crisi nonostante la terapia con farmaci anticrisi, ma è importante sottolineare che tale condizione non è necessariamente definitiva e irreversibile, perché il paziente può nel decorso successivo risultare responsivo ad altre associazioni farmacologiche o ad altre sostanze di nuova introduzione in commercio.