Unità Clinica

Chirurgia Protesica Mininvasiva e Robotica di Anca e Ginocchio

Tecniche mininvasive avanzate per le protesi di anca e ginocchio

*Pagina aggiornata il 10 luglio 2023

L’Unità di Chirurgia Protesica Mininvasiva e Robotica di Anca e Ginocchio dell’IRCCS Ospedale San Raffaele si occupa di applicare protesi per ripristinare la mobilità articolare quando questa risulta essere compromessa da usure o traumi determinati da patologia degenerativa delle articolazioni di anca e ginocchio, quali artrosi primitiva o secondaria a malattie infiammatorie croniche, sepsi, fratture o pregressi trattamenti chirurgici.

Grazie all’esperienza dei professionisti che compongono l’Unità, è stato approntato un percorso Fast Track tra i più innovativi in Italia: tecniche chirurgiche mininvasive, apparecchiature dedicate al recupero veloce con riduzione del dolore, assistenza post operatoria e programmi riabilitativi personalizzati, consentono al paziente di rimettersi in piedi dopo l’intervento già dopo 4-6 ore e di essere avviato ad un protocollo accelerato di rieducazione funzionale.

Tale procedura viene applicata a tutte le tipologie di trattamento chirurgico protesico sia di anca che di ginocchio. Vi è inoltre una particolare expertise negli impianti bilaterali simultanei di anca o di ginocchio, anche combinati o bifocali (anca più ginocchio). 

Nell’ambito della chirurgia protesica del ginocchio invece, nell’ottica della maggiore mininvasività possibile, viene adottato un approccio teso a rispettare il legamento crociato anteriore mediante l’uso di:
 

  • impianti monocompartimentali isolati o associati;
  • protesi totali a conservazione dell’LCA

L’Unità collabora, tra le altre, con il Reparto di Riabilitazione Motoria e di Anestesia e Rianimazione.

Le patologie trattate

Le principali patologie trattate dall’Unità di Chirurgia Protesica Mininvasiva e Robotica di Anca e Ginocchio sono quelle che determinano un’alterazione del corretto funzionamento delle articolazioni. 

Le più frequenti sono:

  • artrosi del ginocchio primitiva
  • artrosi del ginocchio secondaria, determinata da:
    • artrosi iatrogena
    • artrite
    • esiti di fratture
    • lesioni legamentose e/o lussazioni
    • esiti di infezioni articolari
  • artrosi dell’anca primitiva
  • artrosi dell’anca secondaria, determinata da:
    • artrite
    • esiti di fratture
    • esiti di morbo di Perthes
    • esiti di epifisiolisi
    • displasia congenita dell’anca
    • esiti di infezioni articolari
    • Conflitto femoro – acetabolare
    • esiti di artroprotesi di ginocchio e di anca

I trattamenti

Tra i trattamenti disponibili:

  • Visita chirurgica ortopedica per l’inquadramento della condizione e la pianificazione dell’intervento chirurgico personalizzato sulla patologia del paziente, al fine di avviare un processo di scelta qualitativa del tipo di impianto in relazione al grado di usura articolare;
  • Impianto di Protesi Monocompartimentali mediali, laterali e femoro-rotulee isolate di ginocchio mono o bilaterali simultanee;
  • Impianto di Protesi Bicompartimentali (mono mediale o laterale e femoro-rotulea) di ginocchio mono o bilaterali simultanee;
  • Impianto di Protesi Bimonocompartimentali di ginocchio mono o bilaterali simultanee;
  • Impianto di Protesi totali mininvasive d’anca mono o bilaterali simultanee;
  • Impianto Protesi combinate di anca e ginocchio simultanee.
  • Impianto di Protesi Totali di ginocchio:
    • a conservazione di entrambi i crociati;
    • CR o PS mono o bilaterali simultanee;
  • Revisioni di protesi di anca e ginocchio settiche o asettiche

Esperienza, ricerca e professionalità

Recupero rapido con il Fast Track

I tradizionali interventi di artroprotesi all’anca e al ginocchio richiedono un periodo di ricovero che varia da una a due settimane. Oggi, grazie al protocollo Fast Track, i tempi di ricovero sono stati notevolmente ridotti e le dimissioni rese possibili già pochi giorni dopo l’intervento, permettendo al paziente il rientro al proprio domicilio in 2^/3^ giornata post-operatoria.

La collaborazione di un team multidisciplinare composto da chirurghi ortopedici, anestesisti, fisioterapisti e fisiatri, ha consentito di mettere a punto un percorso Fast Track per ottimizzare la guarigione del paziente grazie a:

  •  tecniche chirurgiche mininvasive innovative e suture avanzate per la riduzione del discomfort del paziente senza necessità di rimozione dei punti;
  • chirurgia robotica, che sfrutta il supporto della pianificazione digitale sia nel ginocchio che nell’anca attraverso l’utilizzo di un software avanzato che consente di scegliere tra le diverse protesi disponibili, per materiale, disegno e superficie;
  •  protocollo clinico innovativo per la gestione del dolore post-operatorio, anche tramite l’uso di apparecchiature dedicate a crioterapia e compressione;
  • assistenza post-operatoria per incoraggiare il paziente alla mobilizzazione dell’arto e il recupero dell’autonomia funzionale già 3-4 ore dopo l’intervento chirurgico;
  • programmi riabilitativi personalizzati, con il supporto di Fisioterapisti, Medici di Medicina Riabilitativa ed un servizio di Telemedicina, che permette ai pazienti con difficoltà motoria di entrare facilmente in contatto con il personale sanitario

La ricerca e la didattica

Il Dr Francesco Verde è coinvolto come designer nello sviluppo di una nuova protesi di ginocchio monocompartimentale, con l’obiettivo di ottimizzare l’outcome del paziente attraverso evoluzione del disegno protesico e degli strumenti necessari all’impianto.

Staff

  • Vincenzo Izzo – Aiuto
  • Andrea Illuminati – Aiuto

Informazioni

Dove siamo

Settore C, piano 1