Chirurgia Epatobiliare
Principali patologie del fegato
*Pagina aggiornata il 20 Ottobre 2021
L’Unità di Chirurgia Epatobiliare è dedicata al trattamento chirurgico integrato delle patologie maligne e benigne del fegato con particolare attenzione alle metastasi da neoplasia colorettale e neuroendocrina, colangiocarcinoma ilare (tumore di Klatskin) ed intraepatico-extraepatico e all’epatocarcinoma.
È centro di riferimento internazionale per quanto riguarda la chirurgia mini-invasiva del fegato.
Le principali patologie trattate sono:
- angioma epatico
- iperplasia nodulare focale
- adenoma epatico
- cistoadenoma epatico
- cisti semplici, fegato policistico e malattia di Caroli
- echinococcosi
- epatocarcinoma
- colangiocarcinoma extraepatico
- colangiocarcinoma intraepatico
- neoplasia della colecisti
- metastasi epatiche da neoplasia colorettale e non colorettale
Principali trattamenti
Nel contesto delle cure della patologia tumorale epatica, l’Unità ha la competenza acquisita e riconosciuta in ogni ambito della chirurgia epatica ed effettua i seguenti trattamenti:
- resezioni epatiche sia convenzionali sia mini-invasive laparoscopiche
- resezioni biliari e derivazione biliodigestive
- trattamenti ablativi (termoablazione mediante micro-onde)
- procedure di induzione di ipertrofia epatica (embolizzazione portale, deprivazione venosa)
- chemioembolizzazione epatica
- radioembolizzazione epatica
- impianto di catetere intrarterioso epatico
- TIPS (Derivazione porto-sistemica intraepatica transgiugulare) per la cura di ascite ed emorragia digestiva
- derivazione peritoneo-venosa (shunt di Denver)
Oltre agli interventi convenzionali (epatectomie maggiori e minori e resezioni di risparmio parenchimale ecoguidate), vengono effettuati programmi specifici di:
- resezioni estensive (epatectomie in due tempi, ALPPS)
- resezioni mini-invasive laparoscopiche.
L'attività chirurgica dell'Unità, ad alto volume e ad alta intensità, è focalizzata sulle esigenze del paziente, affinchè i tempi di attesa siano contenuti e adeguati alla severità della diagnosi e alla conseguente necessità di un trattamento sollecito, efficiente, efficace.
Il Programma di Chirurgia Mini-Invasiva del Fegato
Il Programma di Chirurgia Mini-Invasiva del Fegato, che conta attualmente 1500 resezioni eseguite, è attivo da circa 15 anni e l'Unità di Chirurgia Epatobiliare occupa una riconosciuta leadership nazionale ed internazionale in quest'ambito.
L’attività mini-invasiva annuale consta di oltre 200 interventi, eseguiti grazie all’utilizzo di:
- un’avanzata tecnica laparoscopica
- moderne apparecchiature
- tecnologia robotica.
Per quest'ultima sono previste due sedute operatorie settimanali appositamente dedicate per offrire, ai pazienti che necessitano di cure ad alta complessità, la possibilità di intervento mini-invasivo, con i tutti i conseguenti benefici per il paziente.
Questo programma consente di eseguire circa 100 resezioni robotiche all’anno, ponendo l’Unità di Chirurgia Epatobiliare dell’Ospedale San Raffaele al primo posto in Italia e tra i primi al mondo per volume di attività e completando l’offerta terapeutica relativa all’attività di chirurgia mini-invasiva del fegato
Il percorso di diagnosi e cura del paziente con tumore al fegato
Particolare attenzione viene data al paziente portatore di neoplasia epatica: l’iter diagnostico-terapeutico è personalizzato ed è definito da un team multidisciplinare (chirurgo epatico, oncologo, epatologo medico, radiologo interventista, radioterapista) nel corso di uno specifico meeting settimanale (MMEB – Meeting Multidisciplinare EpatoBiliare).
Questo approccio, ha consentito di ottimizzare i risultati oncologici e di attenuare significativamente i rischi della chirurgia per i pazienti affetti da colangiocarcinoma perilare (tumore di Klatskin), anche grazie al superamento della tradizionale divisione tra chirurgo e medico internista con la presenza dello specialista epatologo medico.
Nell'ambito dell'approccio olistico al paziente, altro obiettivo prioritario è il recupero funzionale postoperatorio precoce, volto a minimizzare l’impatto dell’intervento e dell’ospedalizzazione sulla qualità di vita del paziente. Per migliorare e ad ottimizzare l’assistenza clinica, anche nell’ambito del programma ERAS (Enhanced Recovery After Surgery), l’Unità si avvale del lavoro in équipe (chirurgo, anestesista e infermiere con una specifica competenza negli interventi sul fegato e sulle vie biliari - navigator nurse).
Resezioni epatiche totali
Resezioni epatiche all'anno
di resezioni epatiche condotte per via laparoscopica
Organizzazione clinica e linee di ricerca
Organizzazione
L’Unità dispone di:
- 13 posti letto
- 1 sala operatoria attrezzata con le più moderne strumentazioni chirurgiche-anestesiologiche per gli interventi di chirurgia epatobiliare, con specifiche tecnologie per la chirurgia mini-invasiva del fegato
- Ambulatori specialistici per le malattie del fegato e delle vie biliari
- Team dedicato alla diagnosi e cura del Linfedema per il trattamento integrato della stasi linfatica cronica
L'Unità inoltre opera anche nell'ambito dei tumori neuroendocrini (NET) ► Scopri la pagina dedicata
Linee di ricerca
L’Unità è impegnata anche nel campo della ricerca clinica e sperimentale. Particolare attenzione viene data a:
- Chirurgia resettiva epatica e trattamenti adiuvanti per le neoplasie primitive e metastatiche del fegato
- Fisiopatologia e protezione epatica dal danno ischemia-riperfusione nella chirurgia resettiva epatica
- Studi molecolari sulla fisiopatologia della cirrosi epatica, dell’epatocarcinoma e delle metastasi epatiche
- Prevenzione della recidiva di epatocarcinoma dopo trattamento radicale
- Trattamento dell’ascite refrattaria
- Trattamento dell’epatite cronica HCV-correlata
- Studi di tecnica ed efficacia di resezioni epatiche mini-invasive
- Consensus e Linee Guida Nazionali ed Internazionali pertinenti alla chirurgia epatica
Staff
Luca A. M. Aldrighetti – Professore Associato, Primario
Michele Paganelli – Dirigente Medico Senior Chirurgia Epatobiliare, Coordinatore Area Information Technology
Marco Catena – Dirigente Medico Senior Chirurgia Epatobiliare
Renato Finazzi – Dirigente Medico Senior, Coordinatore area Epatologia medica e infettivologia
Francesca Ratti – Dirigente Medico
Federica Cipriani – Dirigente Medico
Guido Fiorentini – Medico Consulente
Francesca Rodriquens – Caposala
Stepanyan Pertshanush – Navigator Nurse
Informazioni
Dott.ssa Raffaella Brambati
Tel. 02.2643.7808
Fax 02.2643.7807
Tel. 02.2643.2643
E-Mail: info.chirurgiaepatica@hsr.it
Chirurgia Epato-bilio-pancreatica
Settore I - Iceberg, 5°piano
Ospedale San Raffaele
Via Olgettina, 60 – 20132 Milano (Italia)