L’importanza della prevenzione per i tumori

La prevenzione e la diagnosi precoce giocano un ruolo fondamentale nella lotta contro il cancro. Basti pensare che nei paesi occidentali circa il 40% dei nuovi casi di tumore e 1 su 2 morti per tumore sono prevenibili, in quanto causate da fattori di rischio evitabili [Fonte: Piano Nazionale Prevenzione - MinSal].  

Ospedale San Raffaele garantisce al paziente l’informazione necessaria a conoscere gli stili di vita da adottare in ottica di prevenzione del cancro, anche attraverso campagne di prevenzione mirate, disponibili nella sezione news del nostro sito.

 

Stile di vita e alimentazione

Negli ultimi anni è sempre più chiaro il ruolo di un corretto stile di vita nel mantenimento dello stato di salute generale e nella riduzione del rischio di sviluppare malattie croniche come i tumori, i quali rappresentano la seconda causa di morte nel mondo, secondo l’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS). 

Circa il 40% dei nuovi casi di tumore e il 50% delle morti per tumore sono potenzialmente prevenibili in quanto correlati a fattori di rischio modificabili.  Infatti le prove attualmente disponibili evidenziano che modificare l’alimentazione, essere fisicamente più attivi e avere un peso corporeo adeguato all’età possono contribuire alla prevenzione del 30-50% di tutte le diagnosi di cancro. 

L’alimentazione consigliata nelle persone affette da tumore non si discosta dalle norme per la popolazione generale che dovrebbero quindi attenersi ai principi della dieta mediterranea.  

 

Il Fumo come fattore di rischio principale

L’OMS stima che ogni anno, più di 8 milioni di persone nel mondo muoiono a causa del consumo di tabacco. Nonostante gli effetti del fumo sulla salute siano ormai noti, esistono al mondo ancora più di un miliardo di fumatori, che ogni anno accendono oltre 6 mila miliardi di sigarette. 

In Italia si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93.000 morti (il 20,6% del totale di tutte le morti tra gli uomini e il 7,9% del totale di tutte le morti tra le donne) con costi diretti e indiretti pari a oltre 26 miliardi di euro (Tobacco Atlas sesta edizione). Per quanto riguarda i tumori, il tabacco è il fattore di rischio con maggiore impatto a cui sono riconducibili almeno 43.000 decessi annui.  

Le sostanze contenute nel fumo non vengono solo inalate dai fumatori aspirando attraverso il filtro, ma si disperdono nell’ambiente attraverso il fumo secondario, emesso dalla punta della sigaretta. Si tratta di un tipo di fumo che ha concentrazioni tossiche più elevate perché prodotto a temperature inferiori, e danneggia i non fumatori sia attraverso l’inalazione diretta, sia attraverso gli oggetti su cui si deposita.  

Abbiamo approfondito il tema della prevenzione dei danni indotti dal fumo di sigaretta con la prof.ssa Veronesi, qui. Se vuoi smettere di fumare, abbiamo un programma gratuito in sede centrale, oppure un programma strutturato presso la sede di Turro.

 

Esposizione al sole e tumori cutanei

La prevenzione svolge un ruolo chiave nei tumori in generale ed in modo particolare nei tumori della pelle, sia melanocitari che non melanocitari, infatti è proprio con la prevenzione che si riesce a ridurre le probabilità di insorgenza di tumori della pelle e quindi relativi rischi ad essi correlati. 

La prevenzione dei tumori cutanei inizia sin dalla nascita, attraverso buoni accorgimenti messi in atto da parte dei genitori e con una corretta educazione ai ragazzi adolescenti. 

 

Counseling oncogenetico

Il counseling genetico in oncologia è definito dalla American Cancer Society come “un processo comunicativo che riguarda i problemi associati con la presenza o il rischio di presenza, in una famiglia, di un disordine genetico predisponente allo sviluppo di tumori”. Agli individui candidati al test genetico vengono offerti incontri di counseling prima della eventuale esecuzione del test per chiarirne vantaggi e limiti, e dopo l'esecuzione, per discuterne i risultati.  

Ospedale San Raffaele offre un servizio di counseling oncogenetico per tutti coloro che ne vogliano usufruire: per approfondire, la dott.ssa Patricelli dettaglia qui l’attività che svolgiamo presso il nostro ospedale.