Programma di screening gratuito per la salute dei polmoni e dell'apparato cardiovascolare nei fumatori

*(Pagina aggiornata il 22 novembre 2024)

Il San Raffaele ha avviato un progetto di ricerca sulla prevenzione delle patologie legate al fumo e offre uno screening gratuito per controllare la salute di polmoni e apparato cardiovascolare nei fumatori

Il progetto di ricerca ARIAArtificial Intelligence for health and prevention of smoking-related diseases” è stato ideato per i soggetti ad alto rischio di sviluppare malattie polmonari o cardiovascolari associate al consumo di tabacco.

Il progetto è coordinato dalla prof.ssa Giulia Veronesi e dal dott. Piergiorgio Muriana, dell’Unità operativa di Chirurgia Toracica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele.

 

Chi può partecipare al programma di screening

Lo studio è rivolto a:

  • fumatori attivi di età superiore ai 50 anni che fumano da più di 20 anni circa un pacchetto di sigarette al giorno;
  • ex fumatori che hanno smesso di fumare da meno di 15 anni.

I partecipanti non devono, inoltre, aver già effettuato una TAC del torace per altri motivi negli ultimi 18 mesi.

 

Come iscriversi

Per partecipare è possibile presentare la propria candidatura scrivendo una mail a screeningpolmone@hsr.it, fornendo:

  1. nome e cognome;
  2. data di nascita;
  3. numero di telefono.

I candidati saranno ricontattati direttamente dall’Ospedale San Raffaele per ulteriori istruzioni.

 

In cosa consiste il programma di screening

Il programma prevede gratuitamente l'esecuzione di:

  • un colloquio sullo stile di vita e la compilazione di questionari;
  • una TAC a basso dosaggio di radiazioni e senza contrasto;
  • un prelievo del sangue;
  • una spirometria (un esame non invasivo per valutare la funzionalità respiratoria);
  • un colloquio specialistico per intraprendere un percorso di sostegno alla cessazione dal fumo.

Sulla base dei risultati di questi esami verrà, inoltre, calcolato il rischio individuale di sviluppare malattie polmonari ed eventi cardiovascolari e sarà possibile iniziare un programma antifumo intensivo personalizzato coordinato dalla psicologa dott.ssa Isabella Retegno.

La dose di radiazioni utilizzata per l'esecuzione della TAC torace è molto bassa e non mette in alcun modo a rischio la salute.

 

Perché aderire al programma

Dopo diversi studi condotti negli USA e in Europa, oggi sappiamo che la TAC a basso dosaggio di radiazioni è in grado di identificare il tumore al polmone ai primi stadi della patologia e addirittura nelle sue forme pre-tumorali, consentendo di intervenire in modo efficace e mininvasivo, anche grazie alle moderne tecniche di chirurgia robotica, con ottime chance di cura.

Inoltre, la TAC torace a basso dosaggio consente anche di individuare i segni precoci di patologie cardiovascolari che aumentano il rischio di eventi acuti, come l'infarto cardiaco, e di prevenirli con cure specifiche.

L’efficacia dello screening con TAC a basso dosaggio nel ridurre la mortalità tra i fumatori ha implicazioni importanti, considerato che il tumore al polmone è tra i più diffusi nella popolazione sia maschile sia femminile (a causa del consumo di sigarette) ed è il primo fra tutte le neoplasie maligne per numero di vittime; un programma di prevenzione con screening con TAC torace a bassa dose è efficace nel ridurre la mortalità per tumore del polmone perché consente di identificarlo nelle sue fasi iniziali, quando è del tutto asintomatico.

L’obiettivo della ricerca dello staff della prof.ssa Giulia Veronesi, in collaborazione con il Centro di Imaging Sperimentale dell'Ospedale San Raffaele, è di migliorare ulteriormente gli strumenti di diagnosi precoce e prevenzione, sviluppando anche un software di intelligenza artificiale che possa supportare i clinici nella diagnosi e nella cura di queste malattie.

Flyer Progetto ARIA