Unità Clinica

Cardiochirurgia

Un centro di riferimento nazionale e internazionale

*(Pagina aggiornata il 30 marzo 2023)

L’Unità di Cardiochirurgia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele è centro di riferimento nazionale e internazionale per la chirurgia riparativa della valvola mitrale, per la chirurgia della fibrillazione atriale e dello scompenso cardiaco e per la chirurgia coronarica a cuore battente.

È inoltre centro di riferimento nazionale e internazionale per il trattamento della patologia complessa dell’arco aortico, dell’aorta ascendente e discendente mediante tecniche chirurgiche e ibride.

Particolare attenzione viene riservata al trattamento chirurgico delle valvulopatie aortica e mitralica, dell’aorta ascendente e della fibrillazione atriale mediante tecniche mini-invasive, con ausilio di avanzate telecamere 3D. L’approccio mini-invasivo garantisce la stessa qualità di trattamento chirurgico, permettendo un recupero funzionale in tempi inferiori rispetto alle tecniche tradizionali.

L’unità di trattamento chirurgico dello scompenso cardiaco ha effettuato ad oggi oltre 130 impianti di dispositivi di assistenza ventricolare (LVAD – Left Ventricle Assist Device), diventando il primo centro in Italia per numero di VAD per destination therapy. Il paziente con cardiomiopatia dilatativa viene accolto e inserito in un percorso multidisciplinare, che permette un trattamento e un follow-up a 360°, con personale dedicato h24.

Nell’ambito della Cardiochirurgia svolge la propria attività anche l’Unità Operativa di Cardiochirurgia delle Terapie Avanzate e di Ricerca che si configura come motore dell’innovazione e della ricerca clinica e traslazionale per il trattamento delle cardiopatie dell’adulto.

Le principali patologie e i relativi trattamenti

L'Unità si occupa della cura di:

  • patologie valvolari (aortica e mitralica e tricuspidalica), tramite chirurgia riparativa e sostitutiva, con trattamento mininvasivo, anche con ausilio di protesi suturless o trattamento percutaneo (TAVI, MitraClip®, PASCAL®, Cardioband®, Triclip®, Tendyne®, Jena valve® e molti atri eseguiti in sala ibrida robotizzata)
  • aneurismi aortici, con trattamento complesso della patologia dell’aorta ascendente, dell’arco aortico e dell’aorta discendente con chirurgia tradizionale e ibrida tecnica E-Vita
  • coronaropatia, tramite chirurgia con by-pass arteriosi, a cuore battente e trattamento della angina refrattaria con stimolazione midollare
  • fibrillazione atriale, grazie all'ablazione isolata (anche con approccio mini-invasivo a torace chiuso in videotoracoscopia a cuore battente), o associata a interventi valvolari (quali la sostituzione valvolare o rivascolarizzazione miocardica)
  • cardiomiopatia ipertrofica-ostruttiva
  • scompenso cardiaco, tramite impianto di dispositivi di assistenza meccanica al circolo (LVAD – Left Ventricle Assist Device), ECMO, Impella, Bi-VAD e grazie a tecniche di rimodellamento del ventricolo sinistro, rivascolarizzazione miocardica e di plastica valvolare mitralica, resincronizzazione
  • cardiopatie congenite con correzione chirurgica o percutanea
1.400

Interventi di cardiochirurgia all'anno

500

Interventi riparativi della valvola mitrale all'anno

1

Sala ibrida

Le attività dell'Unità

L'organizzazione

L’attività della Cardiochirurgia è supportata del lavoro dell’Unità di Anestesia e Rianimazione Cardio-toraco-vascolare diretta dal prof. Alberto Zangrillo, con 14 posti letto attrezzati e dotati di sofisticate tecnologie di assistenza cardiocircolatoria e respiratoria.
Oltre a ciò l'Unità dispone di 30 posti letto per la riabilitazione postoperatoria con fisioterapia e palestra.
Inoltre, sono disponibili i servizi di:

  • ecocardiografia, dotato delle apparecchiature più moderne (Ecocardiografia tridimensionale)
  • Imaging Cardiovascolare, diretto dal Prof. Eustachio Agricola

E gli ambulatori dedicati di:

  • cardiochirurgia
  • scompenso cardiaco
  • chirurgia delle aritmie
  • valvulopatie cardiache (Valve Center)
  • chirurgia dell’aorta e dell’arco aortico.

La ricerca in cardiochirurgia al San Raffaele

L'Unità svolge attualmente un ruolo di coordinamento in numerosi studi clinici internazionali, rivolgendo la propria attenzione nei seguenti ambiti di ricerca:

  • chirurgia riparativa della valvola mitralica e aortica, ambito in cui l’Unità rappresenta un centro di eccellenza a livello internazionale per gli approcci mini-invasivi e trans-catetere
  • chirurgia dell’arco aortico e dell’aorta ascendente mediante la sperimentazione e la creazione di nuove tipologie di protesi ibride (E-Vita NEO)
  • chirurgia riparativa e sostitutiva dell’aorta e dell’arco aortico con tecniche ibride (centro di riferimento Italiano ed Europeo per lo studio di nuove tecnologie)
  • trattamento percutaneo delle valvulopatie, attraverso la sostituzione aortica (TAVI), mitralica (TMVR con Tiara, Tendyne, Venus Cardiovalve, Alta Valve) e tricuspidalica (Navigate) e la riparazione mitralica (Mitraclip, Cardioband, Neochord, Harpoon) e tricuspidalica (Tricinch, MitraClip, Trialign, Forma, Cardioband)
  • trattamento chirurgico dello scompenso cardiaco, con nuovi protocolli di intervento in collaborazione con le unità di Anestesia e Rianimazione Cardio-toraco-vascolare, di Aritmologia e di Cardiologia Interventistica, avvalendosi anche dei sistemi di supporto circolatorio, compresi ECMO, sistemi di assistenza ventricolare (VAD) e cuore artificiale totale
  • trattamento chirurgico della fibrillazione atriale e delle aritmie, per cui sono state messe a punto tecniche innovative mini-invasive e toracoscopiche che offrono un’elevata probabilità di cura anche nelle forme più refrattarie, resistenti ad ablazioni plurime con catetere. Si effettuano inoltre ulteriori approfondimenti scientifici sui metodi di validazione elettrofisiologica degli strumenti usati per l’ablazione chirurgica, investigando le alterazioni della parete atriale nei pazienti con fibrillazione atriale (a livello cellulare, molecolare e metabolico).

Staff

Francesco Maisano - Direttore dell'Unità di Cardiochirurgia e dell’Heart Valve Center
Alessandro Castiglioni  – Primario dell’Unità di Chirurgia della Patologia Aortica
Michele De Bonis  – Primario dell'Unità Cardiochirurgia delle Terapie Avanzate e di Ricerca
Ottavio Alfieri – Cardiochirurgo Senior responsabile senior training chirurgico
Marta Bargagna - Dirigente medico
Matteo Longoni - Valve Coordinator

 
Andrea Blasio – Responsabile Unità Funzionale
Paolo Denti – Responsabile Unità Funzionale
Elisabetta Lapenna – Responsabile Unità Funzionale
Simona Nascimbene – Responsabile Unità Funzionale
Alessandro Verzini – Responsabile Unità Funzionale
 
Igor Belluschi – Dirigente Medico

Nicola Buzzatti – Dirigente Medico
Maria Chiara Calabrese – Dirigente Medico
Davide Carino - Dirigente Medico
Benedetto Del Forno – Dirigente Medico
Andrea Giacomini – Dirigente Medico
Giuseppe Iaci – Dirigente Medico
Teodora Nisi – Dirigente Medico
Matteo Saccocci – Cardiochirurgo
Cinzia Trumello – Dirigente Medico
Cristiano Sarais - Cardiologo clinico
Pamela Gatto – Cardiologo interventista
Altin Palloshi - Cardiologo interventista
Antonio Grimaldi – Cardiologo Ecocardiografista
Halina Liberek – Coordinatore Infermieristico

Informazioni

Segreteria

Tel. 02.2643.7102/7109
Fax 02.2643.7125
E-mail: cardiochirurgia@hsr.it

Dove siamo

Settore Q, 3° piano
Ospedale San Raffaele
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
Via Olgettina, 60 – 20132 Milano (Italia)