
Vaccinazioni internazionali: quali servono e quando farle
PUBBLICATO IL 17 LUGLIO 2025
Le vaccinazioni internazionali sono vaccinazioni raccomandate o obbligatorie per chi viaggia all’estero. Servono a proteggere il viaggiatore da malattie diffuse localmente e, in alcuni casi, a prevenire la diffusione di patogeni da un paese all’altro.
Alcune vaccinazioni sono richieste per l’ingresso in specifici Paesi, altre sono raccomandate o consigliate in base al rischio individuale.
Alcune vaccinazioni internazionali sono di uso comune a prescindere dai viaggi come, ad esempio, l’antitetanica, l’antiepatite B, l’anti-meningococco; non c’è sempre una separazione netta tra vaccinazioni internazionali e quelle consigliate per età o per fattori di rischio e di salute.
Ne abbiamo parlato con la dottoressa Diana Canetti, medico infettivologo dell’Unità Operativa di Malattie Infettive all’IRCCS Ospedale San Raffaele Turro.
Quando e perché sono necessarie
Le vaccinazioni internazionali sono necessarie quando si viaggia in aree in cui circolano agenti infettivi non presenti o poco comuni nel proprio Paese. Fattori come destinazione, periodo dell’anno, durata del soggiorno, condizioni igienico-sanitarie locali e tipo di attività svolta (es. turismo avventuroso, missioni umanitarie, lavoro) influenzano la scelta.
“Con l'aumento della mobilità mondiale, milioni di persone si spostano ogni anno tra paesi e continenti, esponendosi a patogeni non comuni nel proprio luogo di origine – spiega la dr.ssa Canetti -. Alcune malattie, come la febbre gialla, la poliomielite o la meningite meningococcica, sono ancora endemiche in determinate aree del mondo e possono rappresentare un rischio per la salute pubblica.
Le autorità sanitarie internazionali, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), e i singoli Stati hanno stabilito linee guida e obblighi vaccinali per proteggere i viaggiatori e le popolazioni locali:
- alcune vaccinazioni sono obbligatorie per l’ingresso in determinati paesi;
- altre sono fortemente raccomandate in base alla destinazione, alla durata del soggiorno, alle condizioni ambientali e al tipo di attività svolta.
Oltre alla protezione individuale, le vaccinazioni internazionali svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione della diffusione globale di epidemie, contribuendo a contenere l’impatto sanitario, sociale ed economico delle malattie infettive.”
Elenco dei vaccini più richiesti per Paese di destinazione
“In base al continente di destinazione e al periodo dell’anno può variare l’indicazione - continua la specialista -. Ci sono vaccini che hanno un’indicazione trasversale e ci sono vaccini necessari solo per alcune destinazioni. Tra questi:
- febbre gialla: raccomandata e in certi casi obbligatoria per l’ingresso in Paesi dell’Africa subsahariana e dell’America Latina;
- epatite A e B: raccomandate per quasi tutte le aree extraeuropee, soprattutto in Africa, Asia, America Latina;
- tifo: raccomandato per viaggi in India, Sud-est asiatico, Africa, America Centrale, consigliato per la maggior parte delle destinazioni;
- meningococco: obbligatoria per i pellegrinaggi alla Mecca. Utile anche in alcune zone dell’Africa sub-sahariana;
- tetano e polio: ogni viaggio è occasione di verifica della necessità di una dose di richiamo;
- encefalite giapponese: indicata per viaggi prolungati in zone rurali del Sud-est asiatico;
- dengue: raccomandata per viaggiatori in aree tropicali ad alta incidenza (Sud-est asiatico, America Latina, Caraibi), in particolare per chi ha già avuto la malattia e per soggiorni prolungati;
- rabbia: consigliata per soggiorni lunghi o in zone con presenza di animali randagi;
- colera: raccomandata per missioni o soggiorni in aree con focolai attivi e condizioni igieniche precarie.”
Come programmare le vaccinazioni prima di un viaggio
È essenziale quindi pianificare una visita specialistica di medicina dei viaggi almeno 6–8 settimane prima della partenza. Durante la visita verranno valutati: destinazione, durata del viaggio, stato vaccinale pregresso, eventuali condizioni cliniche personali, attività previste (lavoro, turismo, volontariato).
In base a questi fattori, il medico:
- elaborerà un calendario vaccinale personalizzato;
- potrà proporre anche misure preventive non vaccinali, come la profilassi antimalarica o la protezione contro le punture di zanzara, importante nel caso della dengue e di altre arbovirosi (zika, chikungunya, malaria).
Dove eseguire le vaccinazioni internazionali
“Le vaccinazioni internazionali si effettuano presso i Centri di Medicina dei Viaggi delle ASL, ospedali o ambulatori autorizzati - prosegue la specialista -.
Presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele Turro è attivo un centro dedicato alla Medicina dei Viaggi in cui sono disponibili tutte le vaccinazioni per viaggiare in sicurezza, compresa quella contro la dengue al momento disponibile in alcune strutture specialistiche e soggetto a criteri di eleggibilità. Accreditato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è riferimento per la vaccinazione contro la febbre gialla.”
Consigli per viaggiare in sicurezza
“Viaggiare è quindi un’esperienza entusiasmante che arricchisce la mente e lo spirito, ma è fondamentale farlo con consapevolezza e prudenza - conclude Canetti -.
Che si tratti di una vacanza all'estero, di un weekend in una nuova città o di un lungo viaggio avventuroso, la sicurezza dovrebbe sempre essere una priorità. Informarsi, pianificare con attenzione e adottare comportamenti responsabili può fare la differenza tra un viaggio indimenticabile e uno pieno di imprevisti.
Ecco qualche consiglio pratico e qualche suggerimento utile per affrontare ogni tappa del percorso in modo sicuro e sereno.
- informati per tempo sui rischi sanitari della destinazione;
- segui un calendario vaccinale completo;
- porta con te una farmacia da viaggio adatta al contesto;
- Evita acqua non imbottigliata e sigillata o cibi crudi in ambienti a rischio;
- proteggiti dalle zanzare con repellenti, abbigliamento adeguato e zanzariere, specie nelle aree a rischio malaria, dengue e zika;
- conserva copia del certificato internazionale di vaccinazione, utile per i controlli doganali;
- consulta un medico al rientro se compaiono febbre o sintomi sospetti.”