Come si manifesta la quinta malattia, contagio e trattamento

PUBBLICATO IL 08 NOVEMBRE 2024

La quinta malattia è una malattia infettiva tipica dell’età infantile, che fa parte delle malattie esantematiche, causata dal Parvovirus B19. Il contagio è molto frequente tra i bambini, con tempi di incubazione variabili e una classica manifestazione cutanea di arrossamento sul volto, che la caratterizza per il suo peculiare aspetto. 

La dottoressa Marina Di Stefano, pediatra presso la Unità operativa di Pediatria dell’IRCCS Ospedale San Raffaele diretta dal dott. Graziano Barera, approfondisce sintomi, caratteristiche e possibili trattamenti di questa patologia.

 

Come si manifesta la quinta malattia

La presentazione iniziale della malattia è simile a quella di una forma simil-influenzale. È possibile accusare: 

  • febbre; 
  • mal di gola; 
  • malessere generale; 
  • cefalea
  • dolori muscolari. 

Dopo qualche giorno, si evidenzia il segno più caratteristico: un esantema al volto, che conferisce un aspetto arrossato di ‘guance schiaffeggiate’. Un esantema con caratteristiche diverse, spesso pruriginoso, può manifestarsi con macule finemente rilevate a tronco, braccia e cosce.

La diagnosi si basa solitamente solo sulla visita medica: per i pazienti con il classico eritema non sono necessari ulteriori approfondimenti. Per chi invece manifestasse sintomi dubbi o per le donne in gravidanza, può essere utile una conferma della diagnosi attraverso test di laboratorio.

 

Contagiosità e incubazione 

L'infezione è altamente contagiosa per via aerea (goccioline respiratorie), con un periodo di incubazione tra i 4 e i 14 giorni. 

I bambini sono contagiosi fino alla comparsa dell'esantema, successivamente possono rientrare a scuola.

 

Come si cura la quinta malattia

Il decorso è lieve e autolimitante e la malattia solitamente guarisce senza alcun tipo di trattamento: non esistono, infatti, farmaci specifici contro il Parvovirus B19. 

Se però la febbre dovesse essere alta e associata a compromissione delle condizioni generali, si possono somministrare i comuni farmaci antipiretici

 

Ci si può riammalare?

L'infezione da Parvovirus conferisce un'immunità permanente a chi l’ha contratta

È bene ricordare che la trasmissione dell'infezione da virus può essere ridotta utilizzando le norme igieniche più elementari, come il lavaggio delle mani.

 

La quinta malattia è pericolosa?

Non si tratta di una malattia pericolosa. Nei bambini sani le complicanze da Parvovirus sono rare. Talvolta si manifesta una insufficienza del midollo osseo con riduzione transitoria del numero di piastrine (piastrinopenia) e di granulociti neutrofili (neutropenia). 

 

La quinta malattia in gravidanza

L'infezione è particolarmente pericolosa in gravidanza, in quanto può causare morte fetale intrauterina. Per questo motivo, è consigliabile evitare il contatto fra una donna incinta e un bambino affetto dalla quinta malattia.

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