Tumori

Tumore del testicolo

Che cos’è

Il tumore del testicolo si verifica quando le cellule nei testicoli crescono e si moltiplicano danneggiando il tessuto circostante e interferendo con la normale funzione del testicolo. I tumori germinali si verificano più spesso nei maschi giovani tra i 20 e i 40 anni. Quando diagnosticato precocemente la possibilità di guarigione è del 99%. In Italia l’incidenza del tumore al testicolo è di circa 1.000-1.500 casi/anno. La sopravvivenza a 5 anni è del 95%.

Tipologie

Esistono diversi istotipi di tumore del testicolo: 

  • tumori germinali: interessano le cellule contenute nello sperma. 
    • seminomi: circa il 50% dei casi. Sono sensibili nelle forme metastatiche alla radioterapia e alla chemioterapia;
    • non seminomi (carcinoma embrionale, tumore del sacco vitellino, coriocarcinoma, teratoma postpuberale): crescono più velocemente dei seminomi. Sono chemiosensibili. Le forme prepuberali (tumore del sacco vitellino, teratoma prepuberale, cisti dermoide) insorgono in età giovanile (<18 anni) e, nella maggioranza dei casi, non si ripresentano dopo la orchiectomia; 
  • tumori stromali: interessano cellule endocrine e lo stroma di sostegno dei tubuli. I più frequenti (3-4% di tutti i tumori del testicolo) sono:
    • tumore di Leydig: si verifica in cellule che producono ormoni sessuali maschili (androgeni);
    • tumore di Sertoli: si verifica nelle cellule che nutrono le cellule germinali. Rare forme sono presenti nei primi sei mesi di vita (tumore a cellule della granulosa). I tumori stromali possono, se diagnosticati in tempo, essere curati con chirurgia conservativa, consistente nella semplice escissione del nodulo tumorale.

Sintomi

I sintomi del tumore del testicolo sono vari e abbastanza specifici. Includono: 

  • piccole, dure tumefazioni spesso asintomatiche;
  • modifica della consistenza del testicolo;
  • pesantezza scrotale; 
  • dolenzia al basso addome;
  • accumulo di fluido nello scroto;
  • sofferenza al testicolo o allo scroto;
  • ginecomastia o perdita di desiderio sessuale;
  • ipertricosi (negli adolescenti in età prepuberale);
  • dolenzia marcata al dorso e alla schiena (se la malattia è metastatica).

Fattori di rischio

Tra i fattori di rischio per l’insorgenza del tumore al testicolo ci sono: 

  • storia familiare o personale di tumore del testicolo; 
  • criptorchidismo: il testicolo che non discende nel sacco scrotale alla nascita è a rischio aumentato di contrarre il tumore;
  • anomalia di sviluppo del testicolo
  • Sindrome di Klinefelter: disordine del cromosoma sessuale caratterizzato da bassi livelli di ormoni sessuali, sterilità, ginecomastia e microtesticoli; 
  • infezione da HIV o AIDS
  • pregressi trattamenti per tumore al testicolo.

Diagnosi

L’esame ecografico è il più usato per valutare la presenza di neoformazioni al testicolo, che, soprattutto nella forma di tumore a cellule germinali, si associano a microcalcificazioni osservabili all’ecografia. Sono sconsigliati esami bioptici per la diagnosi preoperatoria della natura della neoformazione. Nei tumori di dimensione inferiore ai 2 cm viene spesso praticato l’esame istopatologico intraoperatorio per evidenziare la natura germinale della neoplasia. 

Test ematici ed alcuni markers proteici

  • Alfa-fetoproteina (AFP): elevati livelli possono indicare nei maschi la presenza di tumore del testicolo;
  • Beta gonadotropina corionica (B-HCG): elevati livelli possono indicare nei maschi la presenza di parecchie neoplasie, tra cui il tumore del testicolo. È elevata nelle donne durante la gravidanza;
  • Lattato deidrogenasi (LDH): l’incremento dell’attività metabolica dei tessuti a cui si associa talvolta è presente nei tumori.

Cura

Quando un'ecografia mostra massa testicolare è probabile che il chirurgo urologo effettui una asportazione chirurgica del testicolo (orchiectomia). Il tessuto prelevato dal testicolo è esaminato al microscopio per determinare la presenza della neoplasia e lo stadio della malattia. La Disease Unit è costituita da un team di esperti che garantisce a ciascun paziente affetto da tumore del testicolo il trattamento personalizzato migliore. Gli esperti di tumore del testicolo, così come lo staff di supporto, personalizza la cura per assicurare le terapie più avanzate con meno impatto sull’organismo. 

Screening

È in fase di elaborazione un programma di valutazione di fattori di predisposizione a sviluppare il tumore del testicolo in pazienti con disturbi della fertilità.

Associazioni Pazienti

AITT - Associazione Italiana Tumore del Testicolo

L’Associazione AITT è la prima associazione di malati di tumore al testicolo in Italia. La mission è quella di assicurare supporto morale, fisico e informativo ai pazienti.

Nasce per dare supporto, per guidare e per limitare al minimo il disagio di chi si scontra per la prima volta con un male come il tumore al testicolo e per sopperire ad una mancanza di informazioni, problema grave che porta spesso a confusione e ad una cattiva gestione della malattia.

Le attività

Prevenzione secondaria del Tumore al Testicolo, l’informazione, l’integrazione sociale, la riabilitazione, la valutazione e la difesa dei diritti civili rispetto al lavoro, alla pensione, all’assistenza di chi è o è stato malato.

L'associazione si batte per migliorare su tutto il territorio nazionale i servizi di diagnosi, terapia, assistenza e riabilitazione, anche domiciliare, al fine di superare le disparità attualmente esistenti in molte regioni d’Italia, con particolare riguardo all’accesso ai Centri di Riferimento.

Contatti:

tel: +39 349 4277 774

email: web@associazioneitalianatumoretesticolo.it