*(pagina aggiornata il 10 maggio 2023)

L’Unità tratta un’ampia casistica e vanta un prezioso patrimonio di esperienze cliniche in tutto l’ambito della psichiatria clinica e richiama pazienti da tutto il territorio nazionale, spesso caratterizzati clinicamente da complessità e resistenza ai trattamenti farmacologici tradizionali.

Le patologie principalmente trattate sono:

• psicosi
• diverse forme di decadimento cognitivo
• dipendenze da alcol
• psicogeriatria

L’Unità promuove un approccio clinico che pone al centro la visione globale della persona, di cui vengono considerate le peculiari componenti psicopatologiche e mediche che contraddistinguono, in modo eterogeneo, l’esperienza della malattia di ogni singolo paziente.

Tale personalizzazione delle cure viene effettuata nel contesto del programma di riabilitazione intensiva dedicato mentre si procede anche alla verifica e ottimizzazione dei trattamenti farmacologici già in essere, in rapporto alle necessità riabilitative. 

Oltre agli strumenti terapeutici più convenzionali, come quelli farmacologici, l’Unità adotta strategie di intervento non farmacologico a scopo potenziante quali Light Therapy, deprivazione di sonno e tecniche di stimolazione cerebrale, come la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) e la Stimolazione Transcranica a Corrente Diretta (TdCS).

l'Unità si interfaccia con altre strutture della Clinica come il reparto di Psichiatria Generale Acuti , l’ambulatorio ed il MAC (Macroattività Ambulatoriale Complessa) per la continuazione delle terapie dopo la dimissione.

L’équipe, composta da medici psichiatri, infermieri, psicologi e tecnici della riabilitazione psichiatrica, effettua programmi riabilitativi individualizzati sulla base delle singole caratteristiche psicopatologiche, funzionali e cognitive del paziente, al fine di includere nel trattamento tutti i potenziali fattori in grado di interferire con il recupero del benessere psicofisico. 

Le attività riabilitative (differenziate per le diverse patologie e obiettivi riabilitativi) comprendono:

• tecniche psicoeducative
• tecniche cognitivo-comportamentali
• interventi risocializzanti e occupazionali
• rimedio neurocognitivo computerizzato specifico per le funzioni deficitarie

Le attività di rimedio neurocognitivo vengono attuate per patologie in cui si osserva un decadimento cognitivo funzionale, in cui è possibile effettuare programmi concentrati ed intensivi attraverso software dedicati per ripristinare la migliore  performance neurocognitiva allo scopo di potenziare gli effetti delle diverse altre tecniche di riabilitazione cognitivo.-comportamentale e psicosociale erogate.

I ricoveri possono essere effettuati in regime SSN (ricoveri riabilitativi della durata di tre- quattro settimane) e in regime di solvenza; l’accesso avviene tramite valutazione ambulatoriale delle condizioni psicopatologiche e delle possibilità di cura che rendono indicato il ricovero presso il reparto, effettuabili come prime visite SSN o solventi presso l’ambulatorio di San Raffaele Turro.

La componente ospedaliera dell’unità è costituita da 30 posti letto riabilitativi. L’equipe terapeutica è composta da medici psichiatri, psicologi, educatori professionali ed infermieri professionali.

A seguito dell’impostazione  terapeutica e della risposta osservata durante il ricovero, al paziente viene offerta la possibilità, se vi è indicazione, di proseguire l’assistenza specialistica presso i diversi centri specialistici psichiatrici dell’IRCCS San Raffaele Turro per la presa in carico ambulatoriale/di MAC , oppure presso l’ambulatorio di Psichiatria Generale e del Centro per i Disturbi Psicotici e Alcooldipendenze, ove operano gli stessi medici che hanno preso in carico il paziente durante il ricovero, ovvero ,quando più indicato, di rientrare nell’ambito di cura abituale dei Dipartimenti di Salute Mentale  o privato con creazione di un’interfaccia di comunicazione diretta tra sanitari. Ciò è fondamentale in particolare per la possibilità di offrire servizi all’avanguardia anche per pazienti che provengono da aree  logisticamente lontane che ne siano sprovviste, stabilendo una collaborazione con i curanti locali.

► Scopri la pagina dedicata al Centro per i Disturbi Psicotici

Nell’ambito delle patologie psicotiche che necessitano della prosecuzione non residenziale del percorso riabilitativo, l’Unità offre l’opportunità di programmi individualizzati in regime di MAC. Programmi riabilitativi in regime semiresidenziale di Centro Diurno vengono attivati per utenti afferenti ai CPS territoriali con progettualità concordata.