Correggere i difetti visivi con la Chirurgia refrattiva al Punto RAF Respighi

Correggere i difetti visivi con la Chirurgia refrattiva al Punto RAF Respighi

PUBBLICATO IL 28 LUGLIO 2025

Correggere i difetti visivi con la Chirurgia refrattiva al Punto RAF Respighi

PUBBLICATO IL 28 LUGLIO 2025

Sono tantissime oggi le persone che soffrono di difetti refrattivi: miopia, ipermetropia, presbiopia e astigmatismo sono tra le condizioni più diffuse. 

Questi disturbi possono essere corretti grazie alla chirurgia refrattiva, un insieme di procedure oftalmologiche avanzate che include anche la tecnica laser.

Presso il Punto RAF Respighi a Milano si eseguono 2 tra le tecniche più avanzate e diffuse di chirurgia refrattiva: la PRK (Cheratectomia Fotorefrattiva) e la Femto-LASIK (Laser In-Situ Keratomileusis).

Ne parliamo meglio con il dottor Gaspare Monaco, Specialista in Oftalmologia e Referente Sezione Cataratta Day Surgery presso i Punti RAF di S.Croce e Respighi.

 

Cosa sono i difetti refrattivi

I difetti refrattivi sono problemi della vista che si verificano quando l’occhio non riesce a mettere a fuoco correttamente la luce sulla retina. 

Normalmente, la luce entra nell’occhio e viene rifratta e piegata in modo preciso, concentrandosi esattamente sulla retina permettendo di vedere immagini nitide. 

Nei difetti refrattivi, però, la forma dell’occhio o la curvatura della cornea non sono perfettamente regolari, o il cristallino, la lente interna dell’occhio, non funziona al meglio. Questo causa una rifrazione errata della luce, che si concentra davanti o dietro la retina, producendo immagini sfocate.

Tra i principali difetti refrattivi troviamo: 

  • miopia: difficoltà a vedere nitidamente gli oggetti lontani, perché l’immagine si forma davanti alla retina anziché su di essa;
  • ipermetropia: difficoltà a vedere chiaramente gli oggetti vicini, poiché l’immagine si forma dietro la retina;
  • presbiopia: ridotta capacità di mettere a fuoco oggetti vicini legata all’invecchiamento naturale del cristallino, tipica dopo i 40 anni;
  • astigmatismo: visione sfocata o distorta causata da una curvatura irregolare della cornea o del cristallino, che provoca una messa a fuoco non uniforme della luce sulla retina.

Qual è l’origine dei vizi di refrazione

I vizi di refrazione derivano da alterazioni nella struttura anatomica dell’occhio che impediscono una corretta focalizzazione della luce sulla retina. 

Le cause principali possono essere:

  • fattori genetici, con forte componente ereditaria, soprattutto per miopia, ipermetropia e astigmatismo;
  • anomalie biometriche: un bulbo oculare troppo lungo, nel caso della miopia, troppo corto nel caso dell’ipermetropia o una curvatura irregolare della cornea nell’astigmatismo;
  • fattori ambientali, in particolare nella miopia, come il prolungato lavoro da vicino e la ridotta esposizione alla luce naturale;
  • fattori legati all’età, come la presbiopia, causata dalla progressiva perdita di elasticità del cristallino, tipica dopo i 40 anni.

La combinazione di predisposizione genetica e influenze ambientali determina la comparsa e l’evoluzione del difetto refrattivo.

 

Cos’è la chirurgia refrattiva

La chirurgia refrattiva rappresenta oggi una delle soluzioni più diffuse per la correzione dei difetti visivi e si basa su tecniche oftalmologiche all’avanguardia, tra cui l’utilizzo del laser. Grazie a tecniche innovative e procedure precise, questa chirurgia consente di: 

  • ridurre o eliminare totalmente l’utilizzo di occhiali o lenti a contatto (dispositivi ottici correttivi esterni);
  • rimodellare in modo preciso e personalizzato la cornea, la struttura trasparente anteriore dell’occhio che svolge un ruolo fondamentale nella messa a fuoco delle immagini sulla retina.

In presenza di difetti refrattivi, la cornea può alterare il corretto percorso della luce, provocando una visione sfocata o distorta. 

Perché scegliere la chirurgia refrattiva

La chirurgia refrattiva offre numerosi vantaggi, rendendola una scelta ideale per chi desidera migliorare la propria vista in modo rapido, sicuro e duraturo in quanto: 

  • è basata su procedure chirurgiche a basso rischio di complicanze, grazie all’impiego di laser di ultima generazione e tecnologie di precisione avanzata;
  • prevede un recupero rapido, con un ritorno alle normali attività quotidiane già entro 24 ore dall’intervento;
  • migliora la qualità visiva e funzionale.

La valutazione diagnostica dell’idoneità all’intervento

Prima di sottoporsi a un intervento di chirurgia refrattiva, è fondamentale eseguire un’approfondita valutazione diagnostica per: 

  • valutare l’idoneità del paziente all’intervento;
  • personalizzare il trattamento in base alle specifiche caratteristiche oculari.

“Durante questa fase, lo specialista – spiega il dottor Monaco - fornisce al paziente tutte le informazioni necessarie riguardo:

  • le diverse tecniche chirurgiche disponibili;
  • i benefici;
  • i possibili rischi;
  • le aspettative realistiche”.

 

Le tecniche per la correzione dei difetti visivi: PRK e Femto-LASIK 

Presso il Punto RAF di Respighi si eseguono la PRK (Cheratectomia Fotorefrattiva) e la Femto-LASIK (Laser In-Situ Keratomileusis). Queste 2 tecniche sono usate per correggere miopia, ipermetropia e astigmatismo, ma differiscono per modalità d’intervento e tempi di recupero. 

“La scelta tra le 2 tecniche – spiega il Dottor Monaco - dipende da vari fattori, tra cui lo spessore corneale e lo stile di vita del paziente, che vengono valutati approfonditamente dal medico specialista”.

La PRK (Cheratectomia fotorefrattiva)

La PRK è una tecnica per correggere difetti visivi come miopia, ipermetropia e astigmatismo agendo direttamente sulla superficie della cornea. 

Durante l’intervento, dopo aver applicato un collirio anestetico per evitare dolore, il chirurgo rimuove delicatamente lo strato più superficiale della cornea, chiamato epitelio, per applicare il laser ad eccimeri, che rimodella la cornea e corregge il difetto visivo.

Al termine, viene applicata una lente a contatto protettiva che aiuta la guarigione dell’epitelio, il quale si rigenera spontaneamente nell’arco di qualche giorno.

Il recupero visivo dopo la PRK è graduale e può richiedere alcuni giorni o settimane per raggiungere la visione ottimale. 

Durante il periodo di guarigione, il paziente può avvertire un certo fastidio, come irritazione o sensibilità alla luce, che varia da persona a persona.

La Femto-LASIK

La Femto-LASIK è una tecnica avanzata che viene utilizzata per la correzione di miopia, ipermetropia e astigmatismo. 

È principalmente indicata per pazienti con vizi refrattivi stabili, che presentano uno spessore corneale adeguato e non mostrano segni di patologie oculari che possano rappresentare controindicazioni all’intervento. 

Questa procedura, minimamente invasiva, combina 2 laser: 

  • il laser a femtosecondi;
  • il laser ad eccimeri.

Nella prima fase, il laser a femtosecondi crea un sottile lembo sulla superficie della cornea, senza l’utilizzo del bisturi, che viene sollevato per permettere al laser ad eccimeri di rimodellare la cornea e migliorare la vista. 

Il lembo corneale viene poi riposizionato: aderisce naturalmente senza necessità di punti, grazie alla struttura della cornea stessa. 

Rispetto ad altre procedure, la tecnica Femto-LASIK prevede un recupero post-operatorio estremamente rapido. Tantissimi sono infatti i pazienti che riescono a riprendere le loro attività quotidiane dopo 24 ore dall’intervento. 

 

Come richiedere informazioni per gli interventi di chirurgia refrattiva ai Punti RAF 

Per richiedere informazioni è possibile contattare il numero 02-58187818:

  • dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 18.00;
  • sabato dalle ore 8.00 alle 12.00.