Un nuovo investimento da Extend al San Raffaele per la cura delle distrofie muscolari
PUBBLICATO IL 28 MAGGIO 2024
La dottoressa Emilie Venereau, responsabile del laboratorio di Rigenerazione tissutale e omeostasi dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, ha ricevuto un finanziamento da Extend, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico dedicato allo sviluppo di nuovi farmaci e terapie innovative, nato su iniziativa di CDP Venture Capital con il contributo di Evotec e Angelini Ventures.
Il progetto finanziato ha l’obiettivo di sviluppare una nuova terapia per contrastare le manifestazioni cliniche delle distrofie muscolari, malattie genetiche con un andamento degenerativo progressivo e potenzialmente invalidante.
Lo studio del San Raffaele
“Il mio gruppo - racconta l’esperta - ha individuato una proteina chiave, la cui forma modificata:
- promuove la rigenerazione e migliora la funzione muscolare;
- riduce l’infiammazione e la fibrosi associata alla progressione della distrofia in modelli preclinici”.
La specialista aggiunge: “L’investimento è propedeutico al consolidamento dei dati pre-clinici per valutare la sicurezza e l’efficacia della molecola, anche sul lungo periodo, e porre quindi le basi per gli studi clinici sull’uomo”.
Il consolidamento del portafoglio di ricerca traslazionale
L’Ospedale San Raffaele, da sempre pioniere nel settore della ricerca medica, persegue così la sua missione traslazionale, ovvero trasformare i risultati di ricerca più promettenti in cure tangibili per i pazienti. Il progetto della dott.ssa Venereau è il terzo finanziato da Extend e rientra in un accordo più ampio negoziato tramite il gruppo di Business Development.
"La realizzazione di risultati come questi evidenzia sia la qualità della ricerca condotta presso l'IRCCS Ospedale San Raffaele, sia l'efficacia e l'impegno del nostro team nel supporto al loro sviluppo - afferma la dottoressa Daniela Bellomo, direttore del Business Development di Ospedale San Raffaele e coordinatrice del Tech Transfer per gli altri IRCCS del Gruppo San Donato -.
Il nostro obiettivo primario è la trasformazione in soluzioni terapeutiche all'avanguardia delle invenzioni ideate dai nostri ricercatori: queste sono confluite in oltre 800 brevetti in portafoglio, di cui 400 già valorizzati con l'industria biotech e pharma.
Abbiamo stretto oltre 500 accordi per l’Ospedale San Raffaele con le aziende più innovative del settore, sia in Italia sia all'estero, e abbiamo contribuito alla creazione di 5 spin-off aziendali: Genenta Science, Genespire, Epsilen (ora parte di Chroma Medicine), Repron Therapeutics e Biorek.
Ogni giorno ci impegniamo nella ricerca di nuovi partner, aziende e investitori che condividano la nostra visione sull'innovazione dei prodotti, trasformandoli in tecnologie efficienti che rappresenteranno il futuro delle cure mediche".