Testare i droni per il trasporto aereo di materiale biomedicale: il Living Lab presso l’Ospedale San Raffaele

PUBBLICATO IL 16 AGOSTO 2023

L’Ospedale San Raffaele ed EuroUSC Italia sono parte del progetto europeo H2020 Flying Forward 2020 che ha l’obiettivo di ampliare gli ambiti di applicazione della Mobilità Aerea Urbana (UAM) 

Il progetto H2020 Flying Forward 2020, sviluppato dal Centro di Tecnologie Avanzate per la Salute e il Ben-Essere del San Raffaele insieme ad altri 10 partner europei, nasce con l’obiettivo di sviluppare servizi innovativi per il trasporto di materiale biomedicale e per la sicurezza tramite droni.

L’ingegner Alberto Sanna, direttore  del Centro di Tecnologie Avanzate per la Salute e il Ben-Essere dell’Ospedale San Raffaele, spiega: “Nella visione del progetto FF2020 i droni sono una parte di un vasto ecosistema digitale a cui partecipano una moltitudine di attori che concorrono allo sviluppo di una nuova forma di mobilità all'interno delle città, un intero ecosistema di mobilità urbana all'avanguardia”. 

L’Ospedale San Raffaele coordina i 5 Living Lab europei di Milano, Eindhoven, Saragozza, Tartu e Oulu. Ognuno di questi si trova ad affrontare specifiche sfide infrastrutturali, normative, ma anche imposte dalla natura: vengono messi in scena modelli di dimostrazione pratica che intendono sviluppare innovazione con nuove tecnologie aeree urbane al servizio dei cittadini. 

Il progetto europeo ha già portato alla creazione dell’infrastruttura fisica e digitale necessaria per sviluppare la mobilità aerea urbana - ovvero l’implementazione di soluzioni innovative per l’utilizzo sicuro, efficiente e sostenibile dei droni nell’ambito urbano -  e sta consolidando esperienze e know-how utili per la futura implementazione di questi servizi. 

 

Living Lab al San Raffaele: le prime dimostrazioni  

L’Ospedale San Raffaele è il terzo dei 5 Living Lab del progetto FF2020 ad avviare modelli di dimostrazione pratica: lo hanno preceduto l’High-Tech Campus di Eindhoven e il Municipio di Saragozza, ognuno con casi d’uso diversi ma, anche questi, volti a dimostrare come le tecnologie possano fornire servizi utili per i cittadini e per le organizzazioni.

La prima dimostrazione ha riguardato l’uso dei droni per il trasporto di farmaci e campioni biologici. Il personale sanitario richiede un farmaco alla farmacia ospedaliera e un incaricato inserisce il prodotto in un contenitore ancorato al drone per il trasporto esattamente dove richiesto. Durante la dimostrazione, il drone è partito da una corte interna all’ospedale, attigua al deposito della farmacia e ha portato il farmaco in un’altra area dell’ospedale. 

In futuro questo sistema potrà connettere cliniche, farmacie e laboratori disseminati sul territorio cittadino e regionale, per un trasporto più flessibile, efficiente e sostenibile.

La seconda dimostrazione ha riguardato la sicurezza all’interno dell’Ospedale e propone una soluzione che può valere per molte altre realtà. Il personale deputato alla sicurezza, infatti, selezionando un punto sulla mappa dell’ospedale, invia un drone sul posto per la ricognizione di una situazione di pericolo. Il drone registra e trasmette in tempo reale le riprese agli addetti alla sicurezza che poi intervengono secondo quanto richiesto dalla situazione.

 

La collaborazione con EuroUSC Italia

Ognuna delle dimostrazioni è stata specificamente autorizzata dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), per l’ottenimento delle quali l’Ospedale San Raffaele si è avvalso della consulenza di EuroUSC Italia, knowledge partner del progetto. 

EuroUSC Italia, grazie alla vasta esperienza in regolamentazione, sicurezza e certificazione nel settore dell’aviazione e in particolar modo nel settore droni, fornisce un importante contributo al progetto FF2020 attraverso l’individuazione dei regolamenti europei, delle direttive e degli standard relativi alla sicurezza da dover rispettare per poter svolgere le operazioni di volo in modo conforme. 

EuroUSC Italia contribuisce inoltre all’implementazione dei casi studio dei 5 Living Lab del progetto, tra cui l’Ospedale San Raffaele di Milano. 

 

L’avanzamento del progetto

Il progetto prevede l’integrazione di differenti servizi U-space e l’esecuzione di differenti voli in modalità BVLOS (Beyond Visual Line Of Sight) – ovvero non a vista – per i quali è necessario l’ottenimento di autorizzazioni operative da parte dell’operatore UAS (Unmanned Aircraft System). 

A tal proposito, un ruolo chiave è stato rivestito nello sviluppo dell’analisi del rischio per l’operatore ABzero, start-up italiana e spin-off della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa incubata presso il Polo Tecnologico di Navacchio, che ha svolto le attività come operatore di droni per entrambe le dimostrazioni.
In particolare, il loro contenitore certificato, dotato di intelligenza artificiale, chiamato Smart Capsule, è stato integrato al sistema digitale intelligente sviluppato dai partner di progetto VERSES. Ciò permette il raggiungimento di una maggiore autonomia da parte dei droni nello svolgimento di servizi per la logistica e per il monitoraggio.

Pasquale Capasso, Company Project Manager di Flying Forward 2020 e Technical Manager di EuroUSC Italia ha dichiarato: “Operazioni UAS in BVLOS sono la chiave di accesso allo sviluppo, integrazione e miglioramento dei servizi di Mobilità Aerea Urbana e Avanzata in Europa. L’Ospedale San Raffaele rappresenta un esempio di come la sanità e i droni possano incrociarsi e fornire un perfezionamento delle attività, tra cui la consegna di materiale biomedico. Fondamentale, tanto quanto lo sviluppo e l’integrazione di nuove tecnologie, è l’avanzamento dei processi regolamentari”.



Per saperne di più sul progetto FF2020, visita www.ff2020.eu.   
Per entrare in contatto con il team di OSR che si occupa del progetto, scrivi a:   ff2020@eservices4life.org.

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