La Commissione Sanità del Consiglio Regionale al Pancreas Center del San Raffaele

PUBBLICATO IL 22 GENNAIO 2020

La centralizzazione delle cure per il tumore al pancreas in strutture ad alto volume e competenze multidisciplinari è stata il filo conduttore dell’incontro tra la delegazione consiliare e l’Ospedale San Raffaele.

Una delegazione della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, presieduta da Emanuele Monti, ha visitato oggi il Pancreas Center del San Raffaele. Ad accogliere la delegazione consiliare l’ingegnere Elena Bottinelli, Amministratore Delegato IRCCS Ospedale San Raffaele, il dottor Alberto Ambrosio, Direttore Sanitario d’Azienda, il professor Giuseppe Banfi, Direttore Generale Fondazione Centro San Raffaele insieme al Professor Massimo Falconi, direttore del Pancreas Center del San Raffaele e ai responsabili clinici delle Unità che ne fanno parte.

Dall’incontro è emersa la necessità, condivisa anche dagli altri componenti della delegazione (Carlo Borghetti, vice presidente del Consiglio regionale, Riccardo Pase, Franco Lucente e Patrizia Baffi) di avviare un percorso per l’individuazione a livello regionale di Pancreas Unit, centri ad alto volume – alla stregua di quanto avviene con le Breast Unit – in grado di ottimizzare le cure per i pazienti con tumore del pancreas.

“La visita di oggi ha fornito, grazie alle dettagliate relazioni del team multidisciplinare dei professionisti del Pancreas Center del San Raffaele, un quadro molto chiaro sull’emergenza rappresentata dal tumore al pancreas, una malattia in gran parte poco nota nella sua genesi, poco finanziata nella ricerca e spesso curata in modo inadeguato” ha dichiarato il Presidente Emanuele Monti.

Orientamento condiviso anche dal Vice Presidente del Consiglio regionale, Carlo Borghetti, che ha rimarcato la necessità di revisione del modello organizzativo. “Per la prima volta – ha sottolineato il Vice Presidente - è stato acceso un faro sull’importanza dell’organizzazione sanitaria nella cura oncologica. Una cattiva organizzazione, oltre a non portare cure adeguate al paziente, genera anche uno spreco di risorse. Per questo è importante che i criteri per decidere il budget sanitario considerino, non tanto la complessità delle strutture di cura, ma la loro efficacia, valutando anche gli indicatori di esito. E questo è un tema di volontà politica”.

A tal proposito, ha spiegato il professor Massimo Falconi: “Sebbene l’intervento chirurgico svolga un ruolo chiave nel percorso terapeutico del tumore al pancreas, se effettuato in un ospedale non adeguato può risultare dannoso, pertanto prediligere i centri ad alta specializzazione, che trattano un grande numero di pazienti, non è solo importante per ridurre il rischio di errori e di complicanze postoperatorie, ma anche perché una maggiore esperienza permette di capire come e quando intervenire chirurgicamente”. 

Il Pancreas Center dell’IRCCS Ospedale San Raffaele è un centro clinico e scientifico ad alto volume di attività, dove nel 2019 sono stati eseguiti 327 interventi di resezione pancreatica e quasi 2000 procedure endoscopiche bilio-pancreatiche, che si avvale della collaborazione di una equipe multidisciplinare con competenze specifiche in patologie pancreatiche: chirurghi, oncologi, gastroenterologi, endoscopisti, radiologi, radioterapisti, anestesisti, anatomopatologi, diabetologi, terapisti del dolore, nutrizionisti e psicologi.

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