Fibromialgia
Cos’è
La fibromialgia è una sindrome cronica e complessa, spesso invalidante, che colpisce il sistema nervoso centrale, caratterizzata da dolore diffuso e persistente, rigidità muscolo-articolare e una serie di sintomi associati. Interessa principalmente le donne, con un rapporto di circa 8 a 1 rispetto agli uomini, e solitamente si manifesta in giovane età o nella mezza età.
Sebbene la causa esatta della fibromialgia non sia completamente compresa, si ritiene che sia multifattoriale, coinvolgendo fattori genetici, ambientali e psicologici. Tra i fattori di rischio si possono annoverare:
- eventi traumatici;
- stress emotivo;
- condizioni preesistenti come l'artrite reumatoide.
I sintomi tipici della fibromialgia sono variabili da persona a persona e tra questi ci sono:
- dolore muscoloscheletrico diffuso;
- affaticamento cronico;
- disturbi del sonno;
- nebbia cognitiva;
- disturbi dell'umore.
Prevenzione
Non esiste una strategia di prevenzione specifica per la fibromialgia, ma adottare uno stile di vita sano può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare la sindrome e a gestire i sintomi. Mantenere il giusto peso corporeo, attraverso una dieta equilibrata e l'esercizio regolare, può aiutare a ridurre il carico sulle articolazioni e a migliorare il benessere generale. La gestione dello stress, attraverso tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione, può anche essere utile nel ridurre la gravità dei sintomi. Inoltre, evitare il fumo e moderare il consumo di alcol può contribuire a mantenere una salute generale ottimale
Diagnosi
La diagnosi di fibromialgia può essere complessa e spesso richiede tempo e una valutazione approfondita da parte di un medico esperto. Non esiste un test diagnostico specifico per la fibromialgia; quindi, il medico si basa principalmente sui sintomi riportati dal paziente e su un esame fisico completo per escludere altre condizioni che potrebbero causare sintomi simili. È importante che il medico sia esperto nella gestione della fibromialgia, poiché i sintomi possono essere variabili e possono sovrapporsi ad altre condizioni mediche.
Oltre all'esame fisico, il medico può utilizzare la scala del dolore e altri strumenti di valutazione per misurare l'intensità e la gravità dei sintomi. Un criterio importante per la diagnosi di fibromialgia è la presenza di punti di dolore specifici, noti come tender point, che sono particolarmente sensibili alla pressione. La diagnosi di fibromialgia di solito viene confermata quando il paziente ha dolore diffuso in almeno 11 dei 18 tender point.
Cura
Poiché non esiste una cura definitiva per la fibromialgia, il trattamento si basa principalmente sulla gestione dei sintomi attraverso una combinazione di:
- terapie farmacologiche (es. analgesici, come il paracetamolo, utili per ridurre il dolore muscolare e articolare, antidepressivi, che possono essere prescritti per aiutare a ridurre il dolore e migliorare l'umore);
- terapie fisiche (es. la fisioterapia);
- interventi psicologici (es. la terapia cognitivo-comportamentale-TCC, utile per gestire il dolore cronico e migliorare la qualità del sonno e il benessere emotivo).
Inoltre, molte persone con fibromialgia trovano beneficio da terapie complementari e alternative come l'agopuntura, il massaggio terapeutico, l’ozonoterapia e la meditazione. Queste terapie possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare il benessere generale, anche se è importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi tipo di terapia alternativa.