Il San Raffaele in prima fila con HappyMums, lo studio europeo di ricerca sulla salute mentale in gravidanza
PUBBLICATO IL 15 MAGGIO 2025
I ricercatori dell’Unità di Psichiatria e Psicobiologia Clinica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, diretta da Francesco Benedetti, professore di Psichiatria presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, stanno lavorando a “HappyMums”, uno studio di ricerca europeo rivolto alle donne che sono a rischio di sviluppare, oppure stanno già sperimentando, i sintomi della depressione peripartum.
La depressione peripartum
La depressione peripartum è una forma di depressione che può manifestarsi nelle donne nei periodi di tempo intorno al momento del parto o successivi alla nascita del bambino, con sintomi come:
- tristezza;
- dolore esistenziale;
- ansia;
- senso di colpa;
- inadeguatezza.
Nonostante affliggano circa il 15-20% delle donne in gravidanza, i sintomi dei disturbi depressivi peripartum, che in passato il gruppo del Professor Benedetti ha dimostrato essere associati ad alterazioni ormonali e alle aree del cervello che regolano le emozioni, sono purtroppo ancora poco studiati.
“Ancora oggi è diffuso lo stigma per cui la gravidanza è tra i momenti più felici della vita e che quindi sia impossibile stare male in questo periodo. In realtà, la depressione peripartum è una malattia che interessa tutto il corpo e che rende molto difficile la vita delle pazienti che ne soffrono”, spiega il Professor Francesco Benedetti, responsabile dello studio HappyMums per l’Ospedale San Raffaele.
“È pertanto necessario normalizzare l’esistenza della depressione peripartum, che ha delle basi biologiche e che non è né una colpa, né un evento raro e fortuito”, aggiunge la dottoressa Elisa Melloni, postdoc nell’Unità diretta dal Professor Benedetti.
Lo studio e l’App mobile HappyMums
Lo studio di ricerca europeo HappyMums si propone di comprendere e prevenire la depressione peripartum. In questo contesto, è importante tenere traccia dei cambiamenti emotivi e cognitivi che le donne sperimentano durante la gravidanza.
Per questo motivo e nell’ambito dello studio, i ricercatori del San Raffaele, in collaborazione con altri istituti di ricerca europei, hanno sviluppato l’app mobile HappyMums, ricca di contenuti e attività pensati apposta per le donne in gravidanza che sono a rischio di sviluppare o stanno già sperimentando sintomi depressivi.
Possono partecipare allo studio, le donne che:
- hanno compiuto almeno 18 anni;
- non sono oltre la 28° settimana di gravidanza.
Le donne interessate dovranno compilare un questionario iniziale per valutare la presenza di fattori di rischio per la depressione in gravidanza. Sulla base della valutazione delle risposte date, le donne che presentano fattori di rischio di depressione potranno accedere all’app HappyMums.
L'app consente l’accesso a un corso sul benessere fisico e psicologico curato da clinici esperti che operano nell’ambito della gravidanza e della salute mentale. Inoltre, sarà possibile registrare pensieri, sentimenti ed emozioni su un apposito diario dell’umore, ma anche tenere traccia di fattori come il sonno, i passi giornalieri, la pressione sanguigna e tutti i cambiamenti che si stanno vivendo durante la gravidanza.
Per informazioni
Per partecipare allo studio o avere maggiori informazioni, scrivere a happymums@hsr.it.
* Questo studio è stato finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma Horizon Europe.