Unità Clinica

Chirurgia Gastroenterologica

Principali patologie gastroenterologiche e trattamenti

*Pagina aggiornata il 20 ottobre 2021

L’Unità di Chirurgia Gastroenterologica dell’Ospedale San Raffaele vanta una delle maggiori e consolidate casistiche italiane nel trattamento tradizionale e mini-invasivo della patologia maligna e funzionale delle prime vie digestive (esofago e stomaco), del colon e del retto.

A partire dal 2014 al San Raffaele si è dato notevole impulso alla chirurgia oncologica dell’apparato digerente portando il case mix dell’istituzione ai livelli di punta in Italia (primo centro italiano per la chirurgia esofagea dal 2015 - dati AGENAS, Programma Nazionale Esiti).

Le principali patologie trattate chirurgicamente sono:

  • tumori dell’esofago, dello stomaco, dell’intestino tenue, del colon, del retto e del canale anale e tumori secondari del peritoneo
  • patologia benigna esofagea (malattia da reflusso gastroesofageo, ernia jatale, acalasia, diverticoli esofagei)
  • sindromi gastroenterologiche ereditarie (sindrome di Lynch/HNPCC/cancro colorettale ereditario non poliposico, poliposi adenomatosa familiare, sindrome di Peutz-Jeghers, poliposi giovanile, cancro pancreatico familiare, cancro gastrico familiare) carcinosi peritoneale
  • calcolosi colecisti e delle vie biliari
  • patologia benigna e infiammatoria colorettale (malattia diverticolare del colon, morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa)
  • patologie proctologiche (emorroidi, fistole, ragadi, patologia anorettale, prolasso)
  • disturbi del pavimento pelvico
  • patologia della parete addominale (ernie e laparocele)
  • patologia endocrina (tumori benigni e maligni del surrene)
  • patologia ematologica (malattie ematopoietiche e neoplastiche della milza).

È inoltre attivo un centro per il trattamento della patologia di parete (ernie e laparoceli) oltre che della calcolosi biliare, all’interno del quale sono applicati protocolli di trattamento in chirurgia mininvasiva con dimissione del paziente in giornata, quindi in modalità ambulatoriale.

A tutti i livelli della chirurgia sono largamente implementati i principi di Enhanced Recovery After Surgery che permettono una riabilitazione precoce postoperatoria secondo le più recenti evidenze scientifiche dimostrate da importanti risoluzioni internazionali e sintetizzate nelle linee guida della ERAS Society.

44

Professionisti sanitari al servizio del paziente

2.000

Interventi all'anno

5.000

Prestazioni ambulatoriali all'anno

L'organizzazione dell'unità

Team multidisciplinare

Per garantire un approccio personalizzato in accordo con le linee guida e con protocolli di terapia all’avanguardia, ogni caso oncologico viene discusso in ambito multidisciplinare grazie alla presenza di diverse figure professionali:

  • chirurghi
  • oncologi
  • gastroenterologi
  • endoscopisti
  • radiologi
  • radioterapisti
  • medici nucleari
  • patologi
  • ricercatori di base
  • altri specialisti, laddove necessario.

Reparto e ambulatori

Al suo interno, l’Unità presenta:

  • 3 Unità funzionali: Chirurgia mini-invasiva e colorettale, Chirurgia dell’apparato digerente superiore,  Day e Week Surgery (che comprende la sezione di chirurgia endocrina)
  • 2 Disease Unit: Malattie infiammatorie intestinali, Pelvic Unit
  • 6 agende ambulatoriali: Nutrizione, Chirurgia esofagogastrica, Chirurgia colorettale, gestione del paziente stomizzato, Chirurgia della parete addominale e calcolosi biliare, Tumori/sindromi gastroenterologiche ereditarie.

L’Unità dispone di 22 letti di degenza, due sale operatorie attrezzate con le più moderne apparecchiature e tecnologie, tra cui sistemi di visione in 3D e 4K e robot dedicato, e una sala operatoria per chirurgia ambulatoriale.

L'Unità inoltre opera anche nell'ambito dei tumori neuroendocrini (NET) ► Scopri la pagina dedicata

La ricerca in Chirurgia Gastroenterologica

Le attività di ricerca

La ricerca dell’Unità di Chirurgia Gastroenterologica si concentra sullo studio dei tumori dell’esofago, dello stomaco, del colon e del retto e sulle applicazioni avanzate della chirurgia mini-invasiva.

Sul fronte clinico, sono attivi diversi studi multicentrici sul confronto di diverse tecniche chirurgiche e sull’uso di nuove metodologie, oltre che sulla pre-abilitazione e riabilitazione precoce postoperatoria.

L’obiettivo della ricerca di base è invece l’identificazione della relazione tra modificazioni geniche ed efficacia dei farmaci e lo studio del microambiente tumorale e della risposta immunitaria al fine di armare il sistema immunitario del paziente per combattere più efficacemente il tumore.

È inoltre attiva una linea di ricerca sull’utilizzo di farmaci chemioterapici intraoperatori per il trattamento loco-regionale della carcinosi peritoneale.

Progetti di ricerca clinica

L’Unità è coinvolta in diversi trial clinici internazionali, tra cui:

  • ESODATA, un database clinico internazionale cui afferiscono i principali centri mondiali di chirurgia dell’esofago
  • TIGER, uno studio sulla distribuzione delle metastasi linfonodali nei carcinomi dell’esofago
  • INSPECT, che valuta l’impatto della sarcopenia e dello stato di malnutrizione nella chirurgia dell’esofago
  • STOMACH, un confronto tra tecnica chirurgica tradizionale e laparoscopica nella gastrectomia totale per tumori gastrici localmente avanzati
  • GASTRODATA, un database clinico internazionale cui afferiscono i principali centri mondiali di chirurgia gastrica
  • INTACT, per la valutazione della perfusione viscerale mediante utilizzo della fluorescenza al verde di indocianina nella prevenzione di complicanze anastomotiche nella chirurgia del retto
  • TIMISNAR, per la valutazione del timing della chirurgia oncologica del retto dopo il trattamento radiochemioterapico neoadiuvante per i tumori localmente avanzati.

"Cerca e Ricerca": il centro di specializzazione clinica sulla patologia delle alte vie digestive

È stato recentemente attivato il Centro per la diagnosi, la terapia e la ricerca sulla patologia delle alte vie digestive denominato “CERCA e RICERCA” e costituito da un team multidisciplinare di specialisti dedicati appunto allo studio e trattamento delle malattie di esofago e stomaco.  

Il centro annovera tra il suo personale un case manager (figura infermieristica di interfaccia col paziente che ha il ruolo di coordinare nel rispetto di una tempistica contenuta la diagnostica, la discussione multidisciplinare con formulazione di percorso terapeutico, il ricovero ospedaliero e, successivamente ad esso, il follow up di ogni singolo caso) e una data manager con funzione di aggiornamento dei database specifici di patologia e di monitoraggio dei trial clinici.

►Visita il sito dedicato

Staff

Riccardo Rosati – Primario
Ugo Elmore – Direttore del Programma Strategico di Chirurgia Oncologica e Mininvasiva dell’apparato digerente e del peritoneo
Paolo Parise – Responsabile Unità Funzionale Chirurgia dell’Apparato Digerente Superiore
Danilo Carlo Parolini – Responsabile Unità funzionale Day e Week Surgery
Paola De Nardi - Responsabile Disease Unit Patologia del Pavimento Pelvico
Andrea Vignali – Responsabile Disease Unit IBD
Andrea Marco Tamburini – Dirigente Medico Senior, Disease Unit Patologia del Pavimento pelvico
Andrea Cossu – Dirigente Medico Junior

Lavinia Barbieri - Dirigente Medico Junior
Francesco Puccetti – Dirigente Medico Junior

Francesca Rodriquens – Caposala

Informazioni

Segreteria

Referente Programmazione Operatoria
Giuseppe Serra
Tel. 02-26435592
Fax 02-26432865
serra.giuseppe@hsr.it

Data Manager

Simonetta Massaron
Tel. 02-26432270
Fax 02-26432865
massaron.simonetta@hsr.it

Navigator Nurse Centro malattie dell’esofago

Alessandro Girotto
Tel. 02-26434660
Fax 02-26432865
girotto.alessandro@hsr.it

Caposala

Francesca Rodriquens 
Tel. 02-26432612
rodriquens.francesca@hsr.it

Call Center

Prenotazioni SSN, Solventi e Convenzionati
Tel. 02.2643.2643

Dove siamo

Unità di Chirurgia Gastroenterologica
Settore I - Iceberg, 4° piano
IRCCS Ospedale San Raffaele
Via Olgettina, 60 – 20132 Milano